SPESSO PENSIAMO ALL'OLIO COME UN CONDIMENTO NEUTRO, IN GRADO DI SPOSARSI CON QUALSIASI PIATTO
La realtà invece è ben altra!
L’olio extra vergine di oliva di categoria superiore, proprio come un buon vino, è un alimento dalla grande personalità, da degustare in compagnia e abbinare sapientemente ai diversi piatti.
LA DEGUSTAZIONE DELL'OLIO AVVIENE PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO 2 FASI
(MA ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE):
OLFATTIVA - GUSTATIVA - VISIVA
Un piccolo viaggio-guida alla scoperta dei tesori celati in una bottiglia di extra vergine di qualità
OLFATTIVA
È il primo passo per immergersi nell’avventura sensoriale della degustazione.
Basta versare pochi ml di evo in un bicchierino e farlo scaldare roteando lentamente il contenitore nella parte concava di una mano mentre con l’altra si copre l’apertura del bicchiere per non far disperdere le particelle odorose durante questa operazione.
Appena l’olio avrà assorbito un po’ del calore corporeo, si può scoprire il bicchierino e, con lunghi e profondi respiri, farsi inebriare dal profumo dell’extra vergine.
Il fruttato, l’aromaticità, le note vegetali, floreali e speziate. Tutto queste in poche gocce dorate.
GUSTATIVA
Si passa al vero e proprio assaggio. Si inizia prelevando un piccolo sorso di olio poi, per far depositare in maniera uniforme piccolissime particelle di evo in bocca, lo si nebulizza grazie allo “strippaggio”.
Per un corretto strippaggio si appoggia la lingua sul palato e, contemporaneamente, si aspira aria dai laterali della bocca socchiusa.
Questa procedura serve ad amplificare le sensazione gustative e retronasali, verificare in bocca la coerenza con le sensazioni riscontrate al naso, percepire al meglio tutta la gamma aromatica dell’olio oltre all’amaro e al piccante.
Riuscirete così a valutarne la piacevolezza in bocca data anche della fluidità, la pulizia e l’armonia complessiva.
VISIVA
Tecnicamente è l’analisi meno rilevante perché il colore non è un indicatore di qualità dell’extra vergine.
Ma è fuor di dubbio che la giusta nuance cromatica può dare quel tocco in più ai vostri piatti.
Si spazia dal verde bottiglia al giallo paglierino, passando per l’ambrato e lo smeraldo.
Anche la limpidezza e fluidità sono fattori che possono incidere sulla perfetta esecuzione di un piatto facendo prediligere, per esempio, un olio filtrato ad uno non filtrato.
AD OGNI PIATTO IL SUO EXTRA VERGINE CORLETO
AGGIUNGI CARATTERE ANCHE ALLE PREPARAZIONI PIU’ SEMPLICI
Il monovariatale PERANZANA è un olio dal fruttato medio, raffinato, ben definito e persistente, adatto a piatti delicati: crudo di pesce, insalate e verdure in pinzimonio, formaggi freschi o di media stagionatura, dona freschezza e toni mediterranei.
Il monovariatale CORATINA, dal gusto più avvolgente e fragrante, è adatto a piatti più decisi come le carni rosse, zuppe di legumi e verdure grigliate. Per un’esplosione di sapore a fine pasto, basta aggiungerne qualche goccia sulla mousse di cioccolato fondente.
DEGUSTARE GLI EVO CARRILLO È UN’ESPERIENZA DA CONDIVIDERE
Un momento da condividere in famiglia e con gli amici, un’esperienza unica che vi accompagnerà in un viaggio sensoriale tra gli oliveti sferzati dal vento, i profumi delle erbe spontanee e il frinire delle cicale d’estate, le piogge autunnali e l’apparente quiete invernale dei campi che da anni l’Azienda Agricola Corleto coltiva con passione e cura.